Finale ok

Guardavo con curiosita' Piero e cercavo di carpire dalle sue espressioni se aveva "scoperto" chi poteva aver ucciso il professore .

Dalle dinamiche io ero certa fosse stata una donna; l'aver usato un piccolo coltello , l'aver pulito tutto intorno al corpo del professore , l'aver posizionato il professore in un modo apparentemente sereno e tranquillo faceva trapelare la "mano " di una donna.

Ebbene io ero arrivata a pensare alla portinaia : piccola , occhi furbetti , desiderosa di formar famiglia , gelosa della professoressa di latino.

Si , era stata certamente Lei .

Per altre vie , per altre considerazioni anche Piero era giunto alla stessa conclusione.

Carmela ( cosi' si chiamava la portinaia ) era la colpevole e il motivo era la sua grande gelosia !!!!!!

Povero professore , sorrideva spesso a Carmela , si fermava volentieri a chiacchierare ma tutto finiva li' .

A Carmela cio' non bastava : mio o di nessun altro!!!

Addio professore , ti vogliamo tanto bene.

Squallida fine per un ...... motivo , tu che amavi nutrirti di grandi poemi , di grandi storie , di grandi scritti , di pagine e pagine di storia o di filosofia . tu avevi lasciato qui la tua vita per andar altrove accanto a coloro che ti davano linfa di cultura.

Ciao






In attesa di un suggerimento come finale



Tanto poi chiedo perdono

Mi sono detta che posso, per un breve momento,essere un po' acida e di commentare in modo un po' cattivello modi , atti , persone.

In fin dei conti questo mi capita , non in modo frequente , ma mi capita quando vado in campagna a casa di mio cugino.

Lui si e' trasferito in un paesino in centro Italia per seguire l'amore ( cosi' dice lui ) e in poco tempo e' diventato anche lui un po' meno cittadino.

Quando vado a trovarlo , ci mettiamo sul suo ampio e piantumato terrazzo e sparlottiamo delle persone che passano lungo la strada e ci divertiamo ad abbinarla a ridicoli soprannomi.

Sua moglie , da dentro casa , ci urla e definisce due immaturi e ci prega di non parlare ad alta voce e di non ridere di nessuno perche' in paese , non si sa come, ci sono orecchie che camminano.

Si e' appropriata di questa definizione che noi acidamente avevamo inventato tempo fa .

Parliamo della famiglia in cui il figlio viene detto " il bestemmiatore " , la figlia " gatta morta" , la mamma " cerca monete " ( non guarda mai in faccia e lo sguardo e' rivolto sempre per terra )

Parliamo della tizia " volontaria retribuita " , della " so tutto io " , dell'indagato e della "santa Maria Goretti"

Poi ci rammentiamo di tutti quelli che erano assenti alla distribuzione che il cielo fece del sorriso , bonta' , altruismo , ecc.ecc.

E' vero sto cercando nella memoria momenti dove la generosita' d'animo non era presente ma erano momenti privi di vera cattiveria e perdonabili .

Credo che la vera cattiveria , la vera brutalita' la stia facendo ........................................

finale


Credo che quanto abbiamo realizzato mia sorella ed io sia piaciuto a tutti ( tranne alla "biascicona " che dovrebbe in ogni caso stare zitta zitta )

Salvatore , grande uomo in ogni senso , viene nel nostro caseggiato 3 volte la settimana per ritirare la spazzatura da noi raccolta nei bidoni.

Ebbene , Salvatore visti i nostri disegni indicativi , prima si e' nesso a ridere ma poi ha detto a mia madre che sarebbe passato in comune per "spingere " l'utilizzo del sistema anche ad altri .

Caro , dolce Salvatore : il nostro idolo.!!!!!!

Ciao da uno dei piccoli

quasi una foto in bianco nero ( ultima parte )

I ragazzi delle medie , suoi alunni , dopo la sorpresa iniziale e i vivaci schiamazzi perche' non avrebbero avuto lezioni di lettere per qualche tempo , si fermarono tutti a pensare con nostalgia ai momenti belli ( e non era stati pochi) che il professor Acerbini ( cosi' si chiamava ) aveva regalato loro.

Sapiente ma non saccente , li aveva coinvolti molte volte e spinti a studiare , leggere con piacere pagine e pagine di Dante , Foscolo ; Verga ; Dannunzio ecc.ecc.ecc.

Il professor Acerbini viveva da sempre in questo paese , quasi in riva al lago, e da questo paese aveva ereditato un non so che di odore di umidita' , un colorito opaco e la solitudine della gente del posto.

Amava leggere , si nutriva di pagine e pagine di libri di storia e sorrideva al pensiero di stare con i giovani suoi alunni :

Non si era mai sposato anche se si era innamorato ( mai confessato ) di una collega professoressa di latino .

Anche lei non si era mai sposata , aveva disperatamente atteso un gesto , una parola da quel professore che intimamente e segretamente amava tanto.

Gesti e parole mai arrivate.!!!

Chi poteva aver ucciso il professor Acerbini ??? e perche'???

quasi una foto in bianco nero ( seconda parte)

Mi rattristava , anzi mi spaventava il pensiero di trasformarmi anch'io cosi' ; di annullare la mia originalita' e diventare cio' che poteva piacere agli altri.

Nessuna di loro , e non per incapacita' , scriveva cio' che asseriva o riportava : era molto meglio e non del tutto vincolante usare il blablabla che le parole scritte.

Lo scritto implicava poter essere coinvolte , il blablabla poteva sempre essere rivisto : non mi sono spiegata bene , non hai capito , sono stata fraintesa e poi ....io riportavo , e poi.....io dicevo in base a quanto avevo sentito dire

Ora che con il sig.Piero avrei dovuto indagare sulla strana morte del vecchio professore di lettere , dovevo studiarmi il modo di entrare nelle simpatie e confidenze della capo banda di quel buffo gruppo di donne.

Piero si era offerto , anzi era stato acchiappato per andare a pranzo o cena da un paio di loro.

Per lui era un grosso sacrificio , non tanto per le prelibatezze che avrebbe trovate nel piatto quando per la compagnia e l'ora dell'incontro

Pranzo mai !!! ( diceva Piero ) perche' poi risulterebbe una giornata buttata con la pancia piena.

A pranzo era solito mangiare un'insalata o un frutto , altrimenti non si ragiona e tutto risulta piu' faticoso

A cena io mangio in orario molto tardo ( soleva dire ) e non posso costringere Voi signore ad aspettarmi ; quindi.......

In ogni caso ben sapeva che avrebbe scoperto molto dall'incontro con dette signore che non avevano , nemmeno lontanamente , pensato di allargare l'invitp anche a me.

Il professore di lettere era del posto.

La sua morte aveva lasciato tutti allibiti.

Lo si incontrava in giro o nell'unico bar del paese

Sempre vestito di tutto punto e sempre di grigio , aveva un unico difetto ; fumava continuamente il sigaro e si sentiva.

Era stato trovato nel suo letto , con il suo pigiama di flanella di un colore blu spento , apparentemente addormentato ma ad uno sguardo piu' approfondito si poteva notare un rigolo di sangue alla bocca e un piccolo coltello inflitto all'altezza del cuore