Nessuno aveva semtito o visto niente o forse nessuno voleva essere " invischiato - coinvlto "
La curiosita' era tanta e lo si capiva molto bene
Zitte , immobili , quasi senza respirare , occhi aperti dietro le fessure degli scuri o dietro gli spioncini delle porte ma impassibili nel dire al sig.Piero , commissario del luogo , che non era successo niente di diverso dal solito.
Se si escludeva sara - la straniera del paese - e le 4 zitelle del luogo , tutte le donne avevano grossi seni , gambe non molto affusolate , camminate veloci con corpi rivolti in avanti.
A me , assistente di Piero , ops del sig.Piero , veniva spesso da sorridere quando le incrociavo
Mi sono chiesta , da subito , perche' mai nessuna venisse chiamata , indicata solo con il proprio nome :
Ecco Rosa , la figlia di Ernesto quello che lavora al cimitero
Ecco Franca , quella che ha sposato Luigi il netturbino
Ecco Tomasa , quella che fa i mestieri in casa di Don Carlo ( e mentre dicevano questo lasciavano intendere che i mestieri non si limitavano alla pulizia della canonica ma....)
Ecco la sig.ra Gemma , che ha fatto un ottimo matrimonio sposando il sindaco del paese vicino ( solo per lei si spendeva l'uso del termine " sig.ra " / in fin dei conti si era accasata molto bene!!!!)